DARK REIGN #0A MARVEL MINISERIE #101 - PANINI COMICS (2009)

€ 3.30

Durante l'invasione Skrull, Norman Osborn ha rappresentato l'estremo baluardo a difesa della Terra e ora è considerato un eroe nazionale. Per i suoi presunti meriti il Presidente degli Stati Uniti ha deciso di affidargli il compito di fondare una agenzia di sicurezza nazionale che sostituisca il fallimentare SHIELD diretto da Tony Stark. In questo modo Norman Osborn prende di fatto il posto di Iron Man, diventato il capro espiatorio dell'invasione aliena, occupando tutti i posti di potere vacanti a iniziare dalla Torre dei Vendicatori. E' proprio in uno dei suoi seminterrati che si svolge una singolare riunione tra alcuni dei più potenti e malvagi personaggi. Osborn, così come a suo tempo Stark fece con gli Illuminati, ha deciso di costituire un'associazione segreta chiamata la Cabala formata dal Dottor Destino, monarca e scienziato tornato in libertà grazie a lui, Namor, signore del mondo sommerso ma con una nazione da costruire, Loki, il dio Asgardiano dell'inganno nella sua forma femminile, Hood, il misterioso personaggio che ha riunito il più grande sindacato criminale della città, e infine Emma Frost, l'ex regina bianca del Club Infernale ora leader degli X-Men. Ognuno di loro è spinto da forti ambizioni personali: Destino, Namor e Loki vogliono riconquistare i loro rispettivi regni (Latveria, Atlantide e Asgard) mentre Hood intende estendere il suo dominio sulla malavita newyorkese. L'unica che sembra non essere spinta da motivazioni egoistiche è Emma Frost che intende forgiare un'alleanza con Osborn per proteggere la comunità mutante destinata all'estinzione. Per tenere insieme alcuni tra le più forti e arroganti personalità della terra, Osborn, oltre a promettergli ciò che più desiderano, sembra aver un asso nella manica, un misterioso individuo dal potere tale da "tener buoni" perfino i suoi alleati. Quando Destino e Namor rimangono soli, Von Doom gli confida che considera Osborn un pazzo sul punto di esplodere e che vuole partecipar solo per poter sfruttare la situazione a proprio favore. Tornato alla base dei Thunderbolts, Norman Osborn, dopo essersi disfatto di Penance, Songbird e l'Uomo Radioattivo, viene aggredito da Andreas Von Stuker alias lo Spadaccino che, rimproverandolo di non far parte della futura squadra, minaccia di rendere pubbliche tutte le sue malefatte. Osborn perde il controllo, lo infilza con la sua stessa spada e senza troppi complimenti lo scaraventa in un dirupo.